Negli ultimi anni la carne è stata accusata di provocare non pochi danni all’organismo, tanto da essere considerata un male da evitare accuratamente. Ti dimostrerò invece che la carne fa bene e che rappresenta un’ottima alleata della nostra salute. 

Senza dubbio avrai sentito la notizia secondo cui l’OMS l’ha inserita fra le sostanze potenzialmente cancerogene.

Questo non deve assolutamente creare allarmismi. Per quanto animalisti e vegani abbiano esultato e continuino a rilanciare di tanto in tanto questo presunto “scandalo” come fosse la novità del secolo, nessuno ci ha in realtà detto di eliminare la carne rossa dalla dieta, anzi.

Ci sono moltissime ricerche recenti che dimostrano che la carne fa bene ed è un alimento molto importante per garantirci una vita sana. Le più importanti associazioni mediche ne raccomandano un uso costante, anche se moderato. Vediamo perché.

1) La carne fa bene alla salute

Secondo gli studiosi, la carne apporta un gran numero di benefici al nostro organismo e può essere consumata con regolarità all’interno di una dieta varia e bilanciata.

Ciò che conta per una corretta alimentazione, infatti, non è solo limitare i grassi e le calorie ma anche introdurre tutti i principi nutritivi di cui abbiamo bisogno.

Seguendo un regime alimentare costituito da un’elevata assunzione di carboidrati e di fonti proteiche alternative, a sfavore dei prodotti di origine animale, rischiamo di introdurre una quantità eccessiva di calorie. Questo avviene per compensare il ridotto contenuto di nutrienti di quegli alimenti.
Vista la crescente piaga dell’obesità, qualche dubbio riguardo all’abitudine di consumare in prevalenza carboidrati dovremmo farceli venire.

Una porzione di circa 100 grammi di carne apporta percentuali molto elevate di componenti fondamentali per la nostra salute (calcolate in base ad una dieta media di 2000 kcal/die):

carne fa benePercentuale dei principali elementi nutritivi contenuti in 100 g di carne cotta rispetto al fabbisogno giornaliero

100 grammi di fagioli lessi forniscono in media non più di 8 grammi di proteine, contro i 25 grammi della carne. Una differenza considerevole, tenuto conto del fatto che il valore nutritivo delle proteine vegetali è molto inferiore di quello delle proteine animali.
Vediamo anche le differenze degli altri componenti:

carne fa bene vs legumi

Ecco perché la carne fa bene ed è importante non privarci di questo nobile elemento; ma non è finita qui.

2) La carne fa bene alla linea

100 grammi di carne forniscono meno del 10% delle calorie totali giornaliere e fino al 50% della quota proteica raccomandata.

In alcune tabelle viene indicato che 100 grammi di fagioli contengono circa 20 grammi di proteine, lo stesso quantitativo della carne. I dati si riferiscono però ai legumi secchi, mentre dopo la cottura i livelli si abbassano drasticamente. A fronte della differenza proteica, 100 grammi di fagioli apportano una rilevante percentuale di carboidrati che va ad incidere su diversi aspetti, come la glicemia e il peso.

carne non fa male

Mangiare carne favorisce inoltre il senso di sazietà facendoci sentire pieni più a lungo. Un bel vantaggio per salvaguardarci dagli spuntini fuori orario.

Precisiamo che con tutto questo non è nostra intenzione attaccare i legumi che anzi sono un ottimo alimento ed una importante fonte di fibre. Ci teniamo però a sottolineare che per seguire una corretta alimentazione è necessario equilibrare bene i componenti che assumiamo. È giusto quindi concederci di tutto e smetterla con le varie rinunce che vorrebbero imporci.

Insomma, goditi una bella bistecca senza sensi di colpa, ti aiuterà a restare in forma.

Clicca qui per approfondire (in inglese)

3) La carne fa bene al cuore

L’università della Pensilvania ha condotto uno studio chiamato BOLD (Beef in an Optimal Lean Diet) con cui ha dimostrato che:

  • la carne rossa può essere inserita in un corretto piano alimentare;
  • Il suo consumo mantiene in salute il nostro cuore. 

La ricerca si è riferita in particolare alla carne di manzo magra.

Il livello di grassi saturi che assimiliamo per 100 grammi di carne magra in media non supera nemmeno l’8% del limite considerato massimo per scongiurare l’aumento di rischi per la salute. Molto meno di altri alimenti che consumiamo regolarmente, come i prodotti industriali confezionati (ad es. i grassi contenuti nell’olio di palma sono costituiti al 50% da grassi saturi).

Qui il link allo studio (in inglese) 

In questo studio un gruppo di uomini e donne affetti da ipercolesterolemia sono stati sottoposti a 4 diversi piani alimentari che hanno seguito per un periodo di 5 settimane ciascuno.

La dieta HAD (Healthy American Diet) è stata usata come controllo, mentre i due programmi BOLD e BOLD+ sono stati confrontati con la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension).

Le diverse diete erano così composte:

DietaCarne/dieProt.Grassi tot. Saturi
HAD20 g17%33%12%
DASH28 g18%27%6%
BOLD113 g19%27%6%
BOLD+153 g27%28%6%

Risultati dello studio

Sia con la dieta BOLD che con la BOLD+ si è avuta una considerevole diminuzione del colesterolo totale e  del colesterolo LDL nel sangue rispetto alla HAD, con valori simili ai risultati della dieta DASH:

 DietaCol. Tot.LDL

 DASH -3,8% -5,5%
 BOLD -3,8% -4,7%
 BOLD+ -4,6% -4,4%

Le due diete BOLD e BOLD+ hanno favorito inoltre una riduzione dell’apolipoproteina A-I e apolipoproteina C-III rispetto alla HAD, in più la dieta BOLD+ ha registrato un significativo decremento dell’apolipoproteina B.  Le apolipoptroteine sono le proteine che, unendosi ai lipidi, vanno a costituire le lipoproteine plasmatiche (tra cui HDL e LDL).

È stato quindi concluso che, privilegiando una dieta povera di grassi saturi e colesterolo, la carne non solo possa essere inclusa fra gli alimenti da consumare regolarmente, ma i suoi benefici siano maggiori di eventuali rischi associati.

Queste raccomandazioni sono state riprese anche dalla American Heart Association, che in più articoli ha affermato che per una dieta sana è possibile consumare carne anche ogni giorno, senza superare una dose compresa fra 100 e 150 gr.

carne rossa fa bene

La carne italiana, una garanzia in più

Trovare carne di qualità in Italia non è affatto difficile, anche perché:

  • Le nostre norme sul benessere animale sono tra le più rigide al mondo;
  • L’uso di antibiotici è proibito e non sarebbe comunque sostenibile economicamente per gli allevatori;
  • Gli animali da carne vengono alimentati con diete ricche di fieno.

Se ne hai la possibilità puoi scegliere carne provenienti da piccoli allevamenti: il mercato delle aziende agricole che distribuiscono direttamente i loro prodotti è sempre più grande e facilmente raggiungibile anche per chi abita in città.

La carne italiana, inoltre, è molto più magra rispetto a quella prodotta in altri paesi, anche grazie all’esperta selezione che è stata fatta nel corso del tempo sulle razze autoctone.

Scegli carne italiana e mangiala con tranquillità, il tuo cuore e la tua salute ti ringrazieranno.

Leggi la mia guida ➡️ come fare una grigliata per avere tutti i suggerimenti sui metodi di cottura più sani. Troverai anche i suggerimenti per cucinare in maniera gustosa la tua carne preferita.

Ti suggerisco anche ➡️ come fare la salsiccia in casa, per realizzare con le tue mani della salsiccia buonissima ma soprattutto di qualità!


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